#IdeaGiovani: come rendere San Cesario un luogo a misura di giovani? - Comune di San Cesario sul Panaro

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#IdeaGiovani: come rendere San Cesario un luogo a misura di giovani?

 
#IdeaGiovani: come rendere San Cesario un luogo a misura di giovani?

Valorizzare il giovane e la giovane nell’essere reali protagonisti di una società migliore. Questo lo scopo del progetto “#ideagiovani”: un percorso partecipativo promosso dall’Amministrazione comunale per meglio comprendere il mondo giovanile (esigenze, aspirazioni, opinioni), ricomporre le diverse pratiche (interventi pubblici e del terzo settore), innovare la formulazione delle politiche giovanili affinché diventino più autentiche, sostenibili, evolutive e sostengano i più giovani nell’immaginare (e creare) il loro futuro.

Il lavoro si è sviluppato da luglio 2021 ad aprile 2022, attraverso una combinazione di attività proprie della ricerca-azione partecipativa - osservazione on line, osservazione on site, interviste singole e a gruppi– interessando le realtà socio-culturali, le realtà sportive, la scuola (genitori e insegnanti), i servizi culturali e i servizi sociali. Attraverso un questionario dedicato e un momento di riflessione progettuale sono stati coinvolti i giovani e le giovani di San Cesario di età compresa tra gli 11 e i 25 anni in un confronto attivato da quattro domande dirette a loro: vi sentite supportati e stimolati nel vostro percorso di vita? sono presenti le opportunità che più vi interessano? ci sono bisogni e problemi che vi preoccupano? avete idee e proposte che vorreste realizzare assieme?

Il questionario ha ottenuto 442 risposte, corrispondente al 50,4% del target (876 i residenti di età compresa tra 11 e 25 anni). Tra i bisogni emersi, quelli prioritari sono l’essere ascoltati e sostenuti, sentirsi accettati e appartenenti, costruire buone relazioni, avere opportunità diversificate (studio e lavoro), utilizzare bene il tempo libero, essere protagonisti di scelte, essere autonomi e sostenibili. Spiccano le richieste e proposte relative a tutela dei diritti e valorizzazione di tutte le diversità (“un paese piccolo è poco esposto alla diversità, la comunità rischia di diventare chiusa”), salute mentale (gestione delle emozioni, tra cui ansia, frustrazione, paura di essere inadeguati) ma anche educazione finanziaria (“come si usa in modo giusto ed etico il denaro?”) e approcci collaborativi fluidi (da applicare anche al volontariato).

Dalle risposte emerge una consapevolezza sulle opportunità che San Cesario può offrire (natura e sport in primis), diversi i luoghi nei quali i giovani e le giovani intravedono delle possibilità per loro (Villa Boschetti, l’ex Cinema, le aree verdi, per citarne alcuni) ma sono critici sulle iniziative e le attività che vengono proposte, perché poco attraenti (“non generano nuove relazioni, non attraggono giovani da fuori, non ci mettono alla prova, non ci fanno sentire protagonisti di scelte”).  Preminente l’attenzione al tema delle connessioni (connettersi con le opportunità del mondo, ma anche connettersi con le opportunità limitrofe) e la richiesta di percorsi ciclo-pedonali: “le ciclabili sono le nuove «piazze»… Per un territorio come il nostro le ciclabili dovrebbero essere il simbolo di legame e sicurezza… San Cesario offre sport e tanta natura, peccato non potersi muovere liberamente…Colleghiamo le frazioni e i Comuni vicini!”

Affinché San Cesario diventi più a misura di giovane occorre dunque lavorare sul “come” più che sul “cosa”, creando luoghi (contenitore con il giusto contenuto) per sviluppare competenze (formarsi e studiare, confrontarsi e orientarsi), stimolare cultura e arte (approfondire e produrre contenuti, dare e ricevere ispirazioni), incontrarsi e stare insieme (aggregarsi e svagarsi, fare nuove amicizie), coltivare le proprie passioni (provare nuove attività, ideare e creare), stare bene con sé stessi (sentirsi ascoltati e incoraggiati, imparare a prendersi cura di sé). Rispetto a giovani di altre città, i giovani e le giovani di San Cesario sono più introspettivi e al contempo più attenti al proprio contesto (grande l’attenzione mostrata sui bisogni delle famiglie e della comunità). Sono ottimisti? Per il futuro del pianeta no (il cambiamento climatico preoccupa), per il futuro della propria comunità solo in parte, per il proprio futuro di persone si: hanno fiducia nelle proprie competenze e capacità, nella famiglia e negli amici ma…ci incoraggiano a fare di più, ad essere più disponibili nei loro confronti, a lasciare loro il giusto spazio, a dare loro fiducia oltre che speranza. Il progetto #ideagiovani entra ora nella seconda fase con la definizione delle linee di intervento per rendere San Cesario più a misura di giovani, cominciando a concretizzare nel breve periodo alcune delle proposte emerse, partendo dall’opportunità di riuso temporaneo dell’ex Cinema.

 

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