"La Graziosa": presentato il nuovo progetto di Sicurezza Integrata - Comune di San Cesario sul Panaro

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"La Graziosa": presentato il nuovo progetto di Sicurezza Integrata

 

Sicurezza. Nuova illuminazione pubblica, segnaletica, videosorveglianza: la riqualificazione dell’area industriale “La Graziosa” a San Cesario sul Panaro (Mo). Bonaccini: “A fianco dei Comuni per investire sullo sviluppo del nostro territorio e sulla qualità della vita delle persone, dando risposte concrete a cittadini e imprese”.  Zuffi: “Non un punto di arrivo, ma l’inizio di un processo con cui contiamo di valorizzare in toto la zona”

Nella sede della Pagani Automobili, la presentazione del progetto frutto di un Accordo di Programma tra la Regione e il Comune. Un investimento da quasi 116mila euro di cui 92.500 dalla Regione. Un analogo intervento nella frazione di Sant’Anna. Nel Modenese 11 accordi per la sicurezza integrata tra 2020-2021 per uno stanziamento regionale di quasi 1 milione di euro.

Più sicura e vivibile per imprese e lavoratori, ma anche più interconnessa al territorio. Al via il progetto per la valorizzazione e la riqualificazione integrata dell’area industriale “La Graziosa” a San Cesario.

Dal potenziamento della pubblica illuminazione e del sistema di video sorveglianza al miglioramento della cartellonistica stradale.  L’intervento, finanziato dalla Regione con 92.500 euro su un costo totale di quasi 116mila euro e frutto di un percorso partecipato che ha coinvolto imprenditori, forze dell’ordine e cittadinanza, è stato presentato giovedì 25 novembre all’interno del Museo Horacio Pagani, nella sede della Pagani Automobili, dal presidente Stefano Bonaccini e dal sindaco Francesco Zuffi.

Una visita a San Cesario che è stata anche l’occasione per Bonaccini di incontrare i cittadini della frazione di Sant’Anna, anch’essa oggetto di un investimento di sicurezza integrata da parte della Regione.

“La sicurezza è uno dei punti fondamentali per chi vuole fare impresa e investire su un territorio – spiega il sindaco di San Cesario, Francesco Zuffi -. Ho già avuto modo di avere un confronto diretto su queste tematiche con alcune imprese presenti nell’area, ma per estendere il ragionamento a tutti gli interessati e raccogliere altri spunti di riflessioni sono importanti anche questi momenti di confronto aperto e in forma assembleare.

Non è un punto di arrivo, ma l’inizio di un processo con cui contiamo di valorizzare in toto la zona non come area a sé stante, ma integrata nel tessuto urbano e cittadino del paese. ll complesso di questi interventi vuole essere anche un segnale di sensibilità e attenzione nei confronti della frazione di Sant’Anna: nel 2021 abbiamo dato vita ad un punto di svolta fondamentale con il nuovo arredo urbano e la valorizzazione del Centro Civico, diventato importante punto di riferimento per la cittadinanza, che testimonia la volontà dell’Amministrazione di investire sulla crescita di Sant’Anna come comunità di persone”.

“Contribuire a garantire maggiore sicurezza significa investire sulla qualità di vita dei cittadini e su crescita e sviluppo della nostra regione- afferma Bonaccini-. E la Regione è a fianco dei Comuni per sostenere iniziative come questa, che grazie al coinvolgimento attivo delle persone permettono di dare risposte concrete a chi ogni giorno vive e lavora in un determinato luogo. Promuovendo la coesione sociale e tutelando i diritti, innanzi tutto dei più deboli, e sostenendo il recupero di spazi pubblici a rischio degrado. Spazi che in questo modo possono essere riconsegnati alle loro comunità”.

“Un impegno che la Regione sta portando avanti con un’azione capillare sul territorio e che oggi- conclude il presidente- dopo i mesi durissimi della pandemia che ancora non ci siamo lasciati definitivamente alle spalle, appare tanto più necessario. E che si affianca, non certo si sostituisce, al fondamentale lavoro portato avanti dalle Forze dell’Ordine e dalla Magistratura, coi quali la Regione collabora stabilmente”.

Gli interventi previsti

Tra gli interventi previsti dall’Accordo di programma sottoscritto tra la Regione e il Comune di San Cesario quelli per il potenziamento dell’illuminazione pubblica su via Modenese. In particolare, l’adeguamento, potenziamento e ampliamento dell’impianto di pubblica illuminazione del comparto industriale e il connesso servizio integrato di gestione, oltre che l’installazione di altri 14 nuovi punti luce. L’intervento con posa di corpi illuminanti LED punta anche a contenere il più possibile i consumi energetici e l’inquinamento luminoso.

Prevista anche l’implementazione dell’impianto di videosorveglianza mediante la progressiva installazione di nuovi dispositivi o la sostituzione di quelli obsoleti esistenti su aree pubbliche, in punti strategici della zona industriale. E poi il rinnovo, pressoché completo, del sistema della segnaletica, da quella orizzontale a quella verticale, oltre all’installazione di nuovi impianti segnaletici più visibili in corrispondenza degli ingressi all’area, degli svincoli e dei tratti stradali interessati da flussi di traffico particolarmente intensi.

Undici progetti di sicurezza integrata nel Modenese

L’intervento nella zona industriale si aggiunge a quello già realizzato per la frazione di Sant’Anna, anche questo frutto di un accordo di programma sottoscritto nel 2020 tra la Regione Emilia-Romagna e il Comune, con l’obiettivo di migliorare le condizioni di vivibilità e sicurezza del territorio. 

Tra le opere finanziate – per un costo complessivo di oltre 64 mila euro e un contributo regionale di 51 mila euro - tre telecamere ad alta definizione posizionate a monitoraggio del centro civico e dell’area verde di via del Volontariato, mentre sulla principale via Sant’Anna, in corrispondenza del centro civico e della fermata dell’autobus, è stato installato un sistema integrato di telecamera più lettore targhe per la sorveglianza anche dei veicoli in transito. E’ stata potenziata l’illuminazione pubblica, ed è stato riqualificato l’arredo urbano.

Sono 11 gli accordi per la sicurezza integrata che nel biennio 2020-2021 interessano la provincia di Modena, grazie a un cofinanziamento regionale di 980mila euro. Due di questi sono quelli che appunto interessano il comune di San Cesario per un contributo regionale di 143.500 euro.

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