Lou Redd, il poeta del futuro, a San Cesario
Lou Reed, il poeta del futuro. Dai Velvet Underground a David Bowie a Laurie Anderson.
Govedì 21 settembre, nel Parco di Villa Boschetti a San Cesario sul Panaro alle 21, in occasione della tappa del Poesia Festival 2023, il poeta e cantautore statunitense Lou Reed verrà raccontato a dieci anni dalla morte attraverso le parole di Claudia Baracchi e interpretato da una band d’eccezione, nata appositamente per omaggiare il crudo e ironico artista dei bassifondi newyorkesi. Con la partecipazione musicale di Giancarlo Frigieri, Angela Baraldi, Luca Giovanardi (Julie’s Haircut), Nicola Caleffi (Julie’s Haircut), Claudio Luppi (Pip Carter Lighter Maker), Pierluigi Lanzillotta (Pip Carter Lighter Maker), straordinari musicisti provenienti da diverse realtà riuniti insieme appositamente per omaggiare l’iconica rockstar americana. Letture di Andrea Santonastaso.
Artista ribelle, iconoclasta, fuori dagli schemi, Lou Reed ha finito con l’incarnare lo stereotipo dell’angelo ribelle del rock, che con i suoi testi e le sue storie di ordinaria follia urbana ha saputo raccontare l’ambiguità, la complessità delle relazioni umane e lo spleen esistenziale, sempre sperimentando nuove forme di interazione tra poesia e musica. Con i Velvet Underground, fondati nella sua New York a metà anni Sessanta insieme al musicista d’avanguardia John Cale, rivoluzionò per sempre i dettami della musica rock, gettando le basi per l’estetica nichilista del Punk.
Claudia Baracchi (Modena, 1962) ha conseguito il Ph.D. in Filosofia ed è docente di Filosofia antica e Filosofia continentale alla University of Oregon (1996-1998) e alla New School for Social Research di New York (1999-2009). Dal 2007 insegna Filosofia morale e Filosofia della relazione e del dialogo all’Università di Milano-Bicocca. È membro fondatore della Ancient Philosophy Society e analista membro della Società di Analisi Biografica a Orientamento Filosofico (SABOF). Tra le sue pubblicazioni si ricordano le monografie Of Myth, Life, and War in Plato’s Republic (Indiana University Press, 2002), Aristotle’s Ethics as First Philosophy (Cambridge University Press, 2008 e 2011), L’architettura dell’umano: Aristotele e l’etica come filosofia prima (Vita e Pensiero, 2014), Amicizia (Mursia 2016), Filosofia antica e vita effimera. Migrazioni, trasmigrazioni e laboratori della psiche (Petite Plaisance 2020).
Andrea Santonastaso (Bologna, 1967), vignolese di adozione, è attore, comico e conduttore radiofonico. Ha alle spalle una lunga carriera tra fiction, cinema, teatro e radio, sperimentando i linguaggi più disparati. È direttore artistico della scuola di Teatro di Vignola.